Il caso del museo delle migrazioni di lampedusa

Lettera aperta all’assessore Pietro Busetta, assessore al Turismo del comune di Lampedusa e Linosa.

di Paolo Decarli

Preg.mo Assessore Pietro Busetta,

è con sorpresa gioia che apprendo della volontà dell’amministrazione Comunale di Lampedusa di realizzare un museo delle migrazioni sull’isola. Si tratta di una nobile iniziativa, atta a conservare un patrimonio non solo isolano, ma italiano ed europeo. Un iniziativa che completerà l’offerta turistica di Lampedusa, offrendo numerosi spunti di riflessione e di dialogo fra le culture.

Si tratta di un’iniziativa che vado sostenendo e incoraggiando da ormai un anno, concertandone la pianificazione con i giovani trentini, i giovani dell’isola e l’associazione Askavusa, e ricevendo numerosi attestati di stima e patrocini da istituzioni e organizzazioni statali e internazionali, tra queste la Presidenza della Camera dei Deputati, la  Regione Siciliana, Fondazione Museo Storico del Trentino, la Provincia Autonoma di Trento*, IOM, CIR e UNHCR.

Tuttavia da amministratore non posso fare altro che esprimere la mia perplessità nel “modus operandi” della Giunta Comunale di Lampedusa e Linosa nell’apprendere che tale idea sia stata portata avanti senza tenere in considerazione il gruppo di giovani volontari, lampedusani e trentini, che hanno scritto il progetto e molto hanno programmato, anche sulla base della disponibilità che l’amministrazione ha garantito più volte.

Infine come presidente dell’associazione L.I.M.En. esprimo il mio più profondo rammarico nel constatare che il prezioso lavoro, portato avanti con fatica, impegno e costanza dai soci delle associazioni L.I.M.En (di Trento) e Askavusa (di Lampedusa), sarà stravolto senza possibilità di mantener fede agli ideali che hanno ispirato l’iniziativa e di valorizzare le organizzazioni che hanno patrocinato il progetto.

Mi auguro esclusivamente che il progetto “Museo delle Migrazioni di Lampedusa”, pubblicizzato il 2 settembre dall’assessore al turismo Pietro Busetta, possa valorizzare lo spirito di volontariato e di cooperazione tra i giovani che lo ha animato, coinvolgendo prontamente la creatività dei giovani lampedusani e delle associazioni che lo hanno proposto.


Per approfondimenti: Museo delle migrazioni 1 2 – 3 – 4

commenti
  1. Andreas Fernandez ha detto:

    Condividendo ogni singolo pensiero espresso da Paolo Decarli nella lettera aperta all’assessore Pietro Busetta, mi auguro vivamente che il gruppo di giovani volontari che ha ideato e scritto il progetto “Museo delle Migrazioni di Lampedusa” possa essere parte attiva e protagonista nella sua realizzazione.

    Dico questo alla luce della mia esperienza lavorativa, anche se ancora acerba, nell’ambito delle Politiche Giovanili, la quale troppo spesso è testimone di situazioni in cui all’entusiasmo e agli ideali dei giovani cittadini attivi non viene garantito il contesto in cui svilupparsi concretamente.

  2. L.I.M.En ha detto:

    […] La denuncia di LIMEn; […]

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