Fosse comuni a Tripoli

Decine e decine di fosse scavate, allineate, alcune già coperte con del cemento. A mostrare le immagini di quelle che sembrano essere fosse comuni è un video amatoriale girato martedì a Tripoli e diffuso da “Onedayonearth”. Il video mostra le fosse sulla spiaggia antistante il lungomare della capitale libica e tanti uomini al lavoro, in quello che appare come un grande cimitero.

Italia – Libia e il cambio passo.

Probabilmente a Tripoli non si sono accorti che la ridefinizione politica del nostro paese si è consumata sul “Trattato Italia – Libia”.

Nessun giornale libico sta comunicando la notizia che domani mattina Berlusconi chiederà a Gheddaffi di rispettare i diritti dei Rifugiati e di riaprire gli uffici dell’UNHCR.

Sembra fantapolitica, eppure in un Paese dove il Governo rispetta il Parlamento dovrebbe accadere proprio questo.  

Una riflessione sull’accordo Italia-Libia e le rotte della disperazione

di Chiara Comper

La Libia è sempre più importante per l’Italia. Causa? Gli ingenti investimenti economici in quel paese: petrolio, gas e  il controllo dei flussi migratori dall’Africa.

Silvio Berlusconi e Gheddafi - di rogimmi - rilasciata sotto licenza Creative Commons

Con la firma del Trattato di amicizia, partnerariato e cooperazione italo-libico avvenuto a Bengasi il 30 agosto 2008, Berlusconi e Gheddafi hanno voluto chiudere il contenzioso tra i due paesi dando vita ad una nuova fase, basata sul rispetto reciproco e sulla pari dignità.